mercoledì 30 marzo 2011

Monte Rite - Da Forte a Museo delle Nuvole del Messner Mountain Museum.

Monte Rite - Il Museo nelle Nuvole
Forte Rite, sopra Cibiana di Cadore, a guardia della Val Boite, è dal 2002 il Museo delle Nuvole/Messner Mountain Museum.
Mio nonno Franz Troi lasciò il suo paese nativo di Colle Santa Lucia da bambino, scalzo, per trovare lavoro. Finalmente arrivò a New York e divenne un conciatore di successo. Tornato in Europa fondò una famiglia a Funes, in Alto Adige”. Reinhold Messner.
Queste righe, poste all’inizio dell’itinerario museale di Forte Rite, spiegano. Tante cose, e che le strutture realizzate sul monte, a 2181 metri di altezza, hanno a che fare con il ricordo e la memoria personale del grande alpinista. 
Negli spazi restaurati del Forte, le cui batterie non hanno tuttavia mai sparato un colpo, si presentano le fotografie della vita contadina in montagna, raccolte da Liviana Bianchi, maestra di Cibiana; i modelli delle case dolomitiche, realizzati dall’architetto Giuseppe Toscani di Venas di Cadore; alcune immagini di Arnaldo Marchetti, su lastre di vetro ritoccate a mano, fornite dalla Magnifica Comunità di Cadore. Insieme agli aquerelli dell’arciduca Raniero d’Austria (1827-1930), a reperti, oggetti e diari dei più importanti scalatori ed alpinisti.
Lo spazio Shop, pur escludendo esposizioni tipo museo della guerra, indica alcuni allestimenti con materiali 1915-18 forniti da Alessandro Dal Chiele, di San Donà di Piave, che per due anni è stato nel forte, sergente maggiore, furiere e per un certo tempo si è trovato anche a doverlo comandare. 
Il recupero di Forte Rite è operazione ammirevole, che funziona perché progettata a dovere, promossa in Europa e nel mondo.
Foto Lele Taborgna dal Monte Rite (2003): immagini del Museo; panorami dalla sommità del forte, con strutture di cristallo nel luogo delle batterie di cannoni.

Più ampio, da archivio 2003, in www.provinciabl.blogspot.com

sabato 12 marzo 2011

Ai Caduti della Francia. Pederobba (TV).

Si passa, sulla strada 348 "Feltrina", ed è lì. Un grande ricordo sul quale sventola il vessillo tricolore francese. Il Piave  scorre a lato. Un'area di sosta per osservare, pensare, pregare. Ciao Francia. Nella memoria, nel dolore, nella sofferenza che accomuna tutti, per i Caduti.

*Il Sacrario Militare Francese di Pederobba (Treviso), raccoglie le spoglie di 863 soldati, molti della 37a Divisione impegnata nella battaglia del Monte Tomba il 30 dicembre 1917. Circa 130mila soldati francesi combatterono in Italia la Grande Guerra.